PROGETTO EDUCATIVO PEDAGOGICO
ANNO EDUCATIVO 2017/2018
IL PROGETTO EDUCATIVO: CHE COS’È E PERCHÉ VIENE ATTUATO, FINALITÀ EDUCATIVE.
Il nido è uno spazio strutturato, pensato e organizzato nel quale il bambino ha la possibilità di crescere, condividere e fare attività, sperimentando contesti relazionali diversificati.
Gli educatori che si prendono cura del benessere del bambino e della sua crescita individuale lo fanno attraverso un lavoro di presa in carico, in un contesto programmato di responsabilità ed attività, atte a stimolare conoscenze, competenze autonomie , proprie di ogni fase dello sviluppo del bambino stesso.
Il progetto educativo-pedagogico è quindi quell’insieme di interventi pensati per il bambino dai 3 ai 36 mesi, che manifesta bisogni relazionali, di contenimento affettivo forti e persistenti, bisogni cognitivi e psicomotori, ai quali l’educatore cerca di rispondere attraverso momenti di cura, per far sentire il bambino speciale e unico. L’educatore attuerà gesti caratterizzati da costanza e continuità, per consentire l’instaurarsi di relazioni e legami stabili di fiducia, protezione e sicurezza, che permetteranno al singolo di avventurarsi con serenità nell’importante processo di individuazione.
Questa scelta diverrà il filo conduttore del processo educativo per cui ogni educatrice sarà il riferimento del gruppo di bambini che prenderà in carico e dei loro genitori, fino al raggiungimento del momento del passaggio alla scuola dell’infanzia.
“Programmare “ significa che ogni educatore effettuerà scelte, individuerà strategie e organizzerà il lavoro educativo-didattico attraverso fasi che rispondano ai bisogni dei bambini.
La programmazione annuale è dunque il contenitore dell’intenzionalità professionale dell’adulto, coerente con le finalità e del metodo applicato e condiviso da ogni educatore, e si esprime attraverso:
• Strutturazione ambientale
• Progettazioni
• Verifiche pedagogico-didattiche
• Formazione degli educatori
Dal progetto educativo emerge il progetto di lavoro dell’Equipe educativa che si sviluppa in:
conoscenza delle fasi evolutive
atteggiamento osservativo
scelte di punti di riferimento teorici
scelte metodologiche
percorsi didattici
modalità di comunicazione fra operatori
modalità di incontro coi genitori
rapporti con il territorio
programmazione e verifica
Il progetto pedagogico sai attua all’interno di un ambiente educativo che nella sua organizzazione è legato a persone, spazi, modalità e strategie; contribuendo al benessere emotivo e allo sviluppo cognitivo del bambino.
PREMESSA INTRODUTTIVA
Il nido d’infanzia “ la casa delle fate” nasce nel marzo 2014 come asilo nido, per soddisfare le esigenze delle famiglie.
Il servizio è gestito privatamente.
CARATTERISTICHE AMBIENTALI
Il nido “ la casa delle fate” è sito a Padova in via sette martiri n°33
Numero di telefono: 049-8736257 3289759963
Indirizzo e-mail: info@ilbrucomela.it
La struttura è composta da un edificio tutto a piano terra, con ingresso cucinotto, cucinotto, mensa-sala pappa, ingresso bambini, area gioco lattanti, area riposo- lattanti, bagno lattanti, bagno educatori, spogliatoio educatori, ufficio direzione, ingresso bambini, spazio gioco-accoglienza- bambini, ripostiglio, spazio divezzi-semi divezzi zona nanna, area divezzi-semi divezzi gioco, area didattica- corsi, bagno divezzi e bagno disabili.
E’ un servizio socio-educativo che accoglie bambini dai 3 mesi ai 3 anni e la sua ricezione è di 50 bambini.
L’organico attualmente in servizio al nido è composto da n °8 persone così distribuite:
n°5 educatrici
n°2 ausiliari e
n°1 coordinatrice
RISORSE UMANE, COMPETENZE DEL PERSONALE
Nel Nido operano una coordinatrice, una responsabile-educatrice e n° 5 educatrici.
nel nostro progetto pedagogico intendiamo costruire l’intervento educativo e didattico con strumenti non occasionali. L’osservazione del bambino, l’auto-osservazione dell’educatore, la formazione e l’aggiornamento professionale diventano strumenti indispensabili per creare servizi educativi rivolti ai bisogni dei bambini, della famiglia e dell’educatore.
Relativamente al personale educativo, l’Asilo Nido si impegna ad offrire:
• Il mantenimento di un rapporto numerico personale/bambini 1:7;
• La formazione e l’aggiornamento professionale attraverso supervisioni e corsi;
• La compresenza di due operatori durante l’orario di apertura e chiusura;
• Personale qualificato e aggiornato.
La coordinatrice:
• Coordina gli aspetti organizzativi generali del servizio in collaborazione con la responsabile e titolare del nido.
• Coordina gli educatori nell’elaborazione del progetto educativo e nella verifica della sua attuazione, nella piena valorizzazione delle risorse umane e professionali disponibili, nonché le attività socio-pedagogiche e ludiche che si realizzano al nido
• Mantiene i rapporti con i genitori, con il comune.
• Tiene colloqui con i genitori
• Si accerta sull’esito degli inserimenti e delle condizioni di salute dei bambini frequentanti.
• Promuove e convoca incontri con tutto il personale del nido al fine di realizzare occasioni cotruttive per determinare una maggior funzionalità del servizio.
Le educatrici:
Rispondono agli obiettivi di sviluppo cognitivo, affettivo e sociale del bambino, nonché di integrazione dell’azione educativa della famiglia.
Alle educatrici competono:
• La cura dell’igiene personale del bambino, della sua alimentazione, della sua serenità e della sua incolumità.
• La messa in atto della progettazione attraverso l’organizzazione di attività educative/didattiche adeguate all’età e all’esigenze dei bambini di cui hanno la presa in carico.
L’ausiliaria:
• Si prende cura della pulizia, dell’igiene e dell’ordine dei locali del nido contribuendo così a rendere accogliente e confortevole l’ambiente.
MODALITA’ ORGANIZZATIVE
Il nido è organizzato per sezioni, composte da bambini di età omogenea.
Nelle sezioni, o negli spazi comuni, le educatrici svolgono le attività educative programmate diverse per ogni gruppo per stimolare l’interesse dei bambini e/o per migliorarne le capacità individuali e di relazione.
Sono presenti tre Sezioni:
• Lattanti (da 3 mesi a 12 mesi )
• Semidivezzi ( da 12 mesi a 24 mesi)
• Divezzi (da 24 mesi a 36 mesi)
Nelle sezioni gli spazi sono suddivisi in angoli pensati in base all’età del bambino e così denominati:
• Angolo morbido;
• Angolo lettura;
• Angolo attività:
• Angolo cucina;
• Angolo travestimenti;
• Angolo gioco;
L’ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO
Il nido è aperto dal lunedì al sabato dalle 6.30 alle 20.00, tutto l’anno tranne una settimana nel mese di agosto.
La giornata del Nido è così strutturata:
• H. 6.30 -9.00 accoglienza dei bambini e gioco libero.
• H. 9.15 merenda di metà mattina.
• H.10.00 attività strutturate : ogni gruppo con la propria educatrice e occupando a rotazione spazi diversi dell’asilo.
• H.11.00 momento del bagno, cambio e pulizia per prepararsi per la pappa.
• H.11.30 momento della pappa
• H.13.00 momento del bagno
• H13.15 è l’ora della nanna
• H 15.00 risveglio e cambio del pannolino.
• H 15.30 merenda e gioco libero
• H 16.00-20.00 uscita e attività libere.
RAPPORTI NIDO-FAMIGLIA
L’ingresso del bambino al nido rappresenta il primo momento di separazione dai genitori e al contempo un incontro con un mondo a lui sconosciuto, fatto di persone e spazi nuovi. La prima fase importante tra nido e famiglia è l’INSERIMENTO. Quando il bambino viene accolto al nido le educatrici si occupano non solo del suo ambientamento e della sua integrazione nel gruppo, ma accolgono anche i bisogni, le aspettative e le problematiche educative. Durante l’inserimento il genitore è il tramite fra l’ambiente familiare ed il nido: la sua funzione è quella di trasmettere conoscenza e sicurezza al bambino rispetto al nuovo, di rassicurarlo con la sua presenza per facilitare l ambientamento. Le riunioni con i genitori sono un altro importante momento di conoscenza e di scambio reciproco di informazioni. Ad inizio anno scolastico, tutti i genitori sono invitati all’asilo per conoscersi tra loro, per conoscere il gruppo di lavoro, per ricevere informazioni organizzative e per la presentazione della programmazione didattica che sarà proposta al bambino. Come importanza riteniamo utili anche i colloqui individuali tra genitori, coordinatrice ed educatrici per condividere insieme l’andamento scolastico del bambino, per scambiarsi informazioni in merito alla crescita e allo sviluppo del bambino e per condividere i vari comportamenti in asilo e a casa.
FINALITA’ E OBIETTIVI
Le finalità che questo progetto educativo si prefigge si possono così riassumere:
• Realizzare in modo chiaro e trasparente, un piano di offerta formativa rivolto a tutte le persone, che usufruiscono del servizio;
• Garantire pari opportunità di crescita ai bambini;
• Favorire al meglio il pieno sviluppo delle potenzialità di ciascuno.
La nostra azione educativa quindi promuove e sostiene:
• BISOGNO DI SICUREZZA: viene dato al bambino piccolo soprattutto attraverso l’istituzione di routine, una serie di azioni che scandiscono la giornata e si ripetono in modo ordinato e riconoscibile. Per questo è importante dare un ordine alla vita dei bambini, rispettare orari per i pasti e per andare a dormire, ma anche avere alcune regole non discutibili, ossia dei punti fermi ai quali potersi aggrappare in caso di confusione e incertezza.
• BISOGNO DI COMPETENZA E AUTONOMIA: un bambino ha bisogno di sentirsi competente, ha bisogno che gli vengano riconosciute le sue abilità. Per aiutarlo a crescere dobbiamo aiutarlo ad assumersi le sue responsabilità, commisurate alla sua età e al suo livello di sviluppo per aiutarlo ad aumentare la sua autostima.
• BISOGNO DI LIBERTA’: è importante creare uno spazio sicuro in cui possa esercitare la propria capacità di fare scelte, concedergli la possibilità di scegliere la libertà di giocare a modo suo.
I principali obiettivi del nido invece sono i seguenti:
Obiettivi generali:
• Conquista dell’autonomia
• Contribuire alla socializzazione
Obiettivi specifici:
• Favorire le capacità psico-motorie
• Favorire lo sviluppo affettivo, sociale, e relazionale
• Favorire lo sviluppo cognitivo
• Favorire la comunicazione verbale e il linguaggio.
LA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA
La programmazione educativa garantisce la qualità del Nido; deve essere costruita intorno al bambino, inteso come individuo sociale, competente e protagonista della propria esperienza. La progettazione assume un ruolo primario perché ci permette di non improvvisare nel lavoro educativo; essa è anche flessibile, può essere variata in corso d’opera rispetto alle esigenze dei bambini, ai loro tempi di apprendimento e alle loro caratteristiche evolutive.
Le principali fasi della programmazione sono le seguenti:
• Osservazione del bambino:
l’osservazione permette di raccogliere informazioni utili sul bambino e di determinare quali sono i suoi bisogni, le sue aspettative, le sue ansie e il suo modo di relazionarsi con le persone.
• Definizioni degli obiettivi:
gli obiettivi esplicitano i percorsi individuati, questi sono centrati sul bambino e finalizzati alla conquista dell’autonomia personale, alla conoscenza del proprio corpo, a favorire la coordinazione socio motoria, a conoscere l’ambiente intorno a sé, ad affinare la capacità grafica, costruttive e manipolative ed a contribuire alla socializzazione.
• Elaborazione delle attività e dei progetti da proporre:
aiutano il bambino a vivere la routine al nido e ad acquisire le proprie conoscenze dell’ambiente intorno a sé.
• Verifica dei risultati
Come fine primario ha quello di accertare il raggiungimento degli obiettivi formativi prefissati, verificando la validità e la pertinenza dei tempi, degli spazi e delle procedure utilizzate, oppure ricercando le cause del loro mancato conseguimento.
ATTIVITA’
Il gioco è la principale attività del bambino e riveste un ruolo formativo determinante per lo sviluppo della personalità. Esso nasce da un bisogno interiore che lo spinge e muoversi, agire, operare sulle cose che lo circondano ed ad inventare cose che vorrebbe possedere.
Il gioco è considerato come il modo più naturale di costruire i propri modelli di conoscenza e comportamento; quindi tutte le attività del nido sono espresse in forma ludica. Le attività che vengono proposte sono finalizzate a stimolare nuove capacità e permettono di attivare diversi laboratori.
Le attività che vengono proposte ai bambini riguardano:
• Laboratori di Manipolazione: i bambini hanno la possibilità di scoprire e sperimentare attraverso i loro sensi, usando materiali diversi ( pasta di sale, farina, pasta, stoffe, carta..)
L’obiettivo della manipolazione è il migliorare la coordinazione oculo-manuale, lo sviluppo della motricità e le capacità sensoriali.
• Laboratori Grafico e Pittorico: vengono utilizzati colori a dita, pastelli, cere, spugne, rulli, pennarelli, gessetti, per il disegno libero o guidato.
L’obiettivo è lo sviluppo della propria autonomia attraverso la libera scelta tra i diversi strumenti e materiali, riconoscere e denominare i colori, stimolare la creatività e fantasia.
• Laboratorio Discorso Linguistico: lettura di semplici immagini, racconti di piccole storie, libri cartonati, scoprire i nomi e i versi degli animali, canzoni e filastrocche.
L’obiettivo è arricchire il vocabolario, imparare a rispettare il proprio turno e i tempi di silenzio e ascolto, aumentare la capacità di attenzione e memorizzazione. Il contenuto delle storie consente al bambino di identificarsi con i personaggi e di provare emozioni a cui darà un nome.
• Laboratorio Giochi di Ruolo: il gioco simbolico. I bambini imitando e facendo propri i gesti quotidiani degli adulti imparano, elaborano, giocano e sperimentano la realtà attraverso le loro esperienze. Questi giochi aiutano ad esternare paure, gelosie, permettono la simulazione di ruoli e regole.
• Laboratorio di Musica: l’educazione musicale sarà supportata e sviluppata attraverso attività di ascolto che prevedono la scoperta, la conoscenza e il riconoscimento dei suoni che ci circondano da quelli esterni fino ad arrivare a quelli del corpo. Le attività che verranno proposte saranno canti, filastrocche, giochi di voce ritmici.
ANALISI DEL CONTESTO
Dal termine dell’inserimento e dell’osservazione del gruppo saranno proposte attività di vario tipo al fine di seguire l’attività educativa annuale. Con il trascorrere delle giornate conosciamo le abitudini di ogni bambino, per arrivare ad instaurare un rapporto di fiducia ed entrare in sintonia con loro. Questo, a nostro parere, risulta essere un elemento fondamentale in ogni proposta educativa rivolta a bambini così piccoli.
Per quanto riguarda le attività da proporre, riteniamo opportuno dividere talvolta i bambini in due piccoli gruppi al fine di facilitare la consapevolezza di ciò che viene creato, seguendo lo sviluppo e le capacità di ciascuno.
Un nido è un luogo dove si vive, si lavora e si gioca.
Gli spazi del nido sono pensati per essere in linea con i bisogni dei più piccoli, tutto è a misura di bambino, sono strutturati in modo flessibile e modificabile in base alle esigenze dei bambini. Sono organizzati come angoli raccolti, punti di riferimento per le attività di esplorazione e manipolazione dei diversi materiali.
• L’ANGOLO DEI GIOCHI : tappeto intorno al quale i bambini possono trovare contenitori o ceste, dove sono raccolti i giochi di vario genere come pupazzi, costruzioni, oggetti da smontare e ricostruire.
• L’ANGOLO MORBIDO : si tratta di uno spazio attrezzato con tappeti di gomma piuma, cuscini, morbidi divanetti, che si propone come nido nel quale esplorare, ma anche nel quale rannicchiarsi per ascoltare una musica o essere cullati.
• L’ANGOLO DELLA CUCINA : piccola zona allestita attorno ad una piccola cucina in legno, dove i bambini possono fingere di cucinare e mangiare, divertendosi con pentole, piatti, bicchierini, posate e alimenti(frutta e verdura) in plastica.
• L’ANGOLO DEL LIBRO : favole e immagini catturano sempre l’attenzione dei più piccoli. In questo spazio i libri sono ben visibili sullo scaffale espositore a portata di mano
• LA SALA PRANZO : spazio dedicato ai pasti, nel quale i bambini consumano la merenda e il pranzo e dove è possibile.
• LA STANZA SONNO : dotata di lettini il più possibile personalizzati dove i bimbi fanno la nanna.
• LA SEZIONE : dedicata alle attività proposte
• IL SALONE : permette di correre liberamente, ballare, tutto dedicato al gioco libero.
• I BAGNETTI : spazio sempre amato dai bambini, nel quale avviene il cambio dei pannolini e ci si lava le manine, sperimentando con gioia l’acqua.
• IL CORTILE : offre lo spettacolo della natura che si trasforma nei colori, negli odori, nei frutti e nei rumori, e accoglierà i bambini nelle uscite all’aria aperta.